L'obbiettivo principale di questo progetto è il monitoraggio dei soggetti che si trovino, al proprio domicilio, in osservazione per infezione da COVID-19, al fine di controllare i parametri vitali. reCOVeryaID per ora nasce come applicazione stand-alone, in quanto interfacciata esclusivamente con la base di dati propria al sistema. Ad ogni modo, è d’interesse la possibilità di far interagire facilmente in un prossimo futuro reCOVeryaID anche con le basi di dati dell’aziende ospedaliere italiane.
Nell’emergenza COVID-19, l’utilizzo del sistema reCOVeryaID di Assistenza Domiciliare Integrata permetterà dunque di:
Telemedicina
Assistenza domiciliare integrata
Telemonitoraggio
Home-Care
Web-App
Intelligenza artificiale
Informatica medica
Basi di Dati
Sistemi basati su regole
Sanità
Sistemi di telemonitoraggio
Daniela D'Auria ha conseguito la laurea in Ingegneria Biomedica presso l'Università di Napoli Federico II. Successivamente, ha conseguito il dottorato di ricerca in Ingegneria Informatica e dell'Automazione presso la stessa Università sotto la supervisione dei professori Bruno Siciliano e Blake Hannaford. Attualmente è ricercatrice presso il laboratorio Smart Data Factory, il laboratorio di trasferimento tecnologico della Facoltà di Informatica della Libera Università di Bolzano. Inoltre, è anche membro del Centro Interdipartimentale per l'Avanzamento della Chirurgia Robotica dell'Università di Napoli Federico II. I suoi interessi di ricerca comprendono la robotica e i dispositivi medici, la chirurgia assistita da computer, i simulatori chirurgici e la valutazione delle competenze, la telemedicina, l'aptica, gli ambienti virtuali e i simulatori e l'utilizzo della semantica nella robotica.
Intelligenza artificiale
Progetto di ricerca