La missione della Smart Data Factory è quella di promuovere il trasferimento tecnologico dal mondo accademico a quello industriale attraverso l'implementazione e l'adattamento dei risultati della ricerca della Facoltà di Scienze e Tecnologie informatiche della Libera Università di Bolzano. Ciò avviene attraverso il trasferimento di competenze avanzate presenti nella Facoltà di Scienze e Tecnologie informatiche, per la soluzione di problemi complessi nelle aree della gestione intelligente dei dati e nel co-design e co-sviluppo di applicazioni informatiche che si concentrano sull'uso intelligente dei dati.
Diego Calvanese è un professore ordinario di ruolo presso la Facoltà di Scienze e Tecnologie Informatiche della Libera Università di Bolzano. Insegna corsi di laurea e specializzazione su basi di conoscenza e database, ontologie, teoria dell'informatica e linguaggi formali. Ha conseguito un dottorato di ricerca presso l'Università Sapienza di Roma nel 1996. I suoi interessi di ricerca includono formalismi per la rappresentazione e il ragionamento della conoscenza, accesso e integrazione dei dati basati su ontologie, logiche di descrizione, Web semantico, gestione dei dati grafici, verifica dei processi in base ai dati e modellazione e sintesi dei servizi. Ha partecipato attivamente a diversi progetti di ricerca nazionali e internazionali nelle suddette aree (tra cui FP6-7603 TONES, FP7-257593 ACSI, FP7-318338 Optique). E' autore di oltre 300 pubblicazioni redazionali, tra cui quelle sulle più prestigiose riviste internazionali e conferenze su Database e Intelligenza Artificiale, con quasi 25000 citazioni e un indice h di 65, secondo Google Scholar. È uno dei redattori del Manuale di logica di descrizione. E' stato nominato Membro dell'Associazione Europea per l'Intelligenza Artificiale (EurAI, ex ECCAI) nel 2015. Scopri di più su di lui consultando il suo sito web.
Abbiamo creato un diagramma che mostra parole chiave comuni da articoli scritti da Diego Calvanese. Questo è spesso utile per vedere cosa sta facendo il rispettivo ricercatore o la rispettiva ricercatrice: Clicca qui.